CC 11 novembre 2002

Intervento relativo all'Autosilo Ospedale Italiano e USI / Variante di PR

  1. Non è messa in discussione la necessità di un autosilo per la piattaforma ospedaliera. La variante proposta prevede la costruzione da parte di un privato, l'AILA. In caso ciò non avvenisse, l'Ente ospedaliero dovrebbe dotarsi autonomamente di un numero sufficiete di parcheggi.
  2. Parliamo dei 100 posteggi previsti per l'Università. Essi dimostrano che quanto andavo profetizzando nel 1998 (Interpellanza 29 ottobre sulla possibilità di edificare palazzi universitari sul territorio comunale, per valorizzare il parco di "Palazzo civico" senza intasarlo di palazzine) e nel 1999 (Osservazioni contro i progetti edilizi nell'area USI, punto forte: la chiara sottodotazione di parcheggi), si è pienamente avverato: Lugano ha sacrificato in modo importante una delle ultime aree verdi per avere completamente sul suo territorio la prestigiosa università, mentre la parte meno nobile, rumorosa e inquinante, il traffico veicolare, volentieri spetta al Comune di Viganello.
  3. Ritengo infine che un autosilo posizionato in zona centrale nel polo urbano non sia in piena sintonia con la pianificazione di livello superiore, tendente a posizionare park&ride sulla cintura cittadina per scaricare il transito veicolare in centro. Questo approccio dovrebbe limitare il numero di parcheggi per un determinato stabile al minimo necessario funzionale, senza diventare attrattore per utilizzi estranei.
  4. Discende dalle considerazioni precedenti che il numero di parcheggi proposto è almeno di cento unità eccessivo alle esigenze del Comune di Viganello. Costruire un numero elevato di parcheggi è semplicemente assecondare le esigenze di economicità-redditività dell'autosilo. Il Comune fa un favore all'AILA, un favore all'USI. Cosa riceve in cambio? Alcune sistemazioni stradali indispensabili all'inserimento dell'autosilo nel tessuto urbano, una indennità simbolica e finita nel tempo, mentre l'autosilo rimane indefinitamente e l'uso di una sala, attualmente non sentito come necessario. In breve, dal punto di vista economico, non vi è un equo indenizzo per l'esternalità negativa che questa struttura reca alla comunità viganellese.
  5. Proposte:
    - Ottenere una perpetuità invece del versamento limitato nel tempo di CHF 12'500
    - Ottenere un membro nella Associazione AILA, che difenda gli interessi del Comune nella gestione dell'autosilo
    - Ottenere una quotaparte degli eventuali utili della gestione dell'autosilo
  6. Dopo aver discusso della quantità, parliamo della qualità. Non è abituale né edificante permettere una costruzione fuori terra di un autosilo. È vero, se pensiamo all'autosilo in via Balestra, abbiamo un elemento fuori terra. Ma autosili più recenti, Come Zorzi a Locarno (edificato in vicinanza del lago) o Paradiso (circa 350 parcheggi) hanno optato per l'interramento completo. Si tratta di una scelta costosa, ma attenua l'impatto di una struttura molto squalificante specie se di stazza imponente. Bisogna smettere di tollerare una situazione di una Viganello in serie B: perché nel Cantone ci sono comuni con le scuole medie disegnate da Botta, e Viganello, dopo aver visto marcire dei prefabbricati, ha ottenuto una sede di scuola media che è un cocktail di risparmio nell'investimento e beton a vista o mattonato? Dobbiamo anche questa volta intraprendere la strada del risparmio (si lo so, in realtà paga tutto l'AILA) per un investimento caratterizzante in modo importante il nostro territorio?
  7. Per finanziare il parziale interramento, del quale non si fa menzione esplicita nella variante di PR, si può chiedere la partecipazione finanziaria dell'Ente ospedaliero: in definitiva dei terzi stanno sopperendo ad un suo obbligo realizzativo di parcheggi e potrebbe l'Ente indennizzare l'AILA per questa presa a carico.
  8. Pianificare gli accessi in modo da limitare il rumore, le percorrenze e gli elementi di disturbi per il quartiere. Prevedere la gestione del traffico dell'autosilo nella logica più vasta del PR (si veda anche il punto "contraddizione con gli attuali orientamenti viari del polo urbano?").
  9. Suggerimenti per la progettazione/realizzazione di dettaglio: prevedere delle misure di sorveglianza, una zona "solo donne", degli stalli ove sia possibile caricare dei veicoli elettrici.
Viste tutte le considerazioni soprastanti, propongo la seguente variante alla variante di PR:

"I cento parcheggi previsti per l'università secondo la perizia Ing. Brugnoli, se si vogliono, sono da edificare interrati" che diventa il testo, cifra 5 dell'articolo 55 bis

5) Per i parcheggi oltre il 160esimo, è obbligatoria l'edificazione interrata

Questa proposta evidentemente riaprirà le trattative con l'AILA da parte del Municipio (infatti le convenzioni con l'AILA sono prese al momento dal Municipio e mai ratificate dal CC).

Si può tranquillamente rinunciare all'uso della sala (eventualmente in futuro, quando sarà pronta e ve ne sarà la necessità, si potrà richiederla all'AILA) e ai CHF 150'000, da considerarsi trasformati in contributo di interramento da parte del Comune.

Giordano Macchi