Giordano Macchi
Via Bottogno 7a
6962 Viganello
Lodevole
Municipio
della
Città di Lugano
Piazza
della Riforma
6900
Lugano
Interrogazione
Polo Culturale - facciamo il passo secondo la gamba
Onorevole Sindaco,
Onorevoli Signore e Signori Municipali,
Introduzione
La recente votazione sul Padiglione Conza ha mostrato come la
sensibilità dei cittadini rispetto alle spese pubbliche sia
molto elevata. In effetti la Legge prevede che il popolo sovrano possa
esprimersi sulle scelte di esecutivo e legislativo e nel caso concreto
ha indicato che il Municipio e il Consiglio Comunale si erano mostrati
troppo positivi rispetto al progetto di facciate provvisorie. Dovere
del politico in questi casi fare il mea culpa e trarne le dovute
conseguenze. Dunque negli scorsi anni abbiamo votato centinaia di
milioni di spese ed investimenti ma appena c'è stato un
referendum, i cittadini hanno mostrato nettamente un orientamento
prudente.
Considerazioni generali in relazione al Polo Culturale
Partiamo dalle seguenti osservazioni:
- La crisi del mondo finanziario avrà pesanti ripercussioni
sul gettito della terza piazza finanziaria svizzera
- L'evolversi della situazione internazionale mette sotto pressione
la Svizzera per il segreto bancario e per il suo livello fiscale, con
prospettive non rosee per l'occupazione del terzario a Lugano e del
relativo gettito fiscale
- Le fusioni non hanno ancora evidenziato possibilità di
risparmio
- Il progetto Polo Culturale prevede un investimento di CHF
170'000'000 (170 milioni), che al 5% di interessi e ammortamenti
rappresentano 8.5 milioni di soli oneri finanziari annui
- Oltre agli oneri finanziari bisognerà prevedere, per una
struttura di simili dimensioni, un cartellone adeguato, con spese di
gestione e di marketing molto elevate (sempre nell'ordine di milioni di
CHF). I ricavi sono difficili da stimare, ma solitamente l'offerta
culturale, specialmente se si vorrà essere vicini ai cittadini,
deve avere prezzi non elevati
- Gli spazi per concerti e museali sono già presenti in gran
numero a Lugano (Palacongressi, Auditorium della radio, Studio foce,
Malpensata, Villa Ciani, etc. etc.) e l'impegno culturale è
tutt'oggi notevole
- La fase edilizia del Polo Culturale è in corso e
può essere tecnicamente corretta
L'insieme di queste circostanze - alcuni sono elementi nuovi o
sconosciuti al momento del voto in CC - impone
un riesame delle priorità
cittadine ed in primis di questo progetto, il più grande e
oneroso di tutti.
A questo stadio dal punto di vista progettuale si può
ancora rimediare, secondo diversi scenari:
- Ridimensionare il progetto (ad esempio rinuncia al museo, oppure
sala concerti di dimensioni ridotte)
- Fermare, temporaneamente o per sempre, il progetto, mantenendo
l'autosilo (in parte da cedere ai privati,
in parte di uso pubblico) e ripristinare il parco completandolo con uno
spazio verde a lago.
- Altri scenari da studiarsi (ad esempio a contrario la sala
concerti potrebbe essere troppo piccola se si vuole un ruolo
internazionale)
Obiettivo dell'interrogazione
L'interrogazione vuole essere esplorativa, soprattutto in merito alla
sostenibilità finanziaria. Dal punto di
vista del metodo, ci si deve muovere da un solido business plan.
Infatti la
simulazione dei costi e ricavi di gestione a regime è il
parametro chiave del progetto. Finora invece si è parlato
soprattutto di investimento. In base alle risultanze del business
plan (ad
esempio un orizzonte di 5 anni) è possibile che ci sia la piena
sopportabilità finanziaria, oppure che sia necessario un
ridimensionamento più o meno marcato. Oltre ai costi,
sarà importante valutare il possibile bacino di utenza del Polo
Culturale, per meglio comprenderne le possibilità di ricavo.
Domande
Si interroga quindi il Municipio:
- Esiste un business plan che rilevi i costi e i ricavi del Polo
Culturale a regime?
- In caso affermativo, una sintesi del medesimo può essere
inviata a tutti i Consiglieri Comunali?
- Questi elementi del business plan sono integrati nel piano
finanziario della Città?
- Ritiene il Municipio che dalle analisi dei due precedenti
documenti sia necessario operare un aggiornamento degli obiettivi e
modalità di realizzazione del Polo Culturale? Come?
Con i migliori saluti.
Giordano Macchi