Rapporto della Commissione
della Pianificazione del Territorio della Città di Lugano
Mozione 3291 "Completare la zona
pedonale a sud di Corso Pestalozzi" dei Consiglieri Comunali Nenad
Stojanovic, Martino Rossi e Marco Jermini (PS)
Viganello-Lugano, 13 gennaio 2007
All'On.do
Consiglio Comunale
della Città di Lugano
Onorevole Signor Presidente,
Onorevoli Signore e Signori Consiglieri Comunali,
La mozione in esame è stata presentata in data 3 luglio 2006 e
attribuita dal Consiglio Comunale alla Commissione della Pianificazione
del Territorio. In rappresentanza dei tre mozionanti il 20 novembre
2006 è stato ascoltato il Consigliere Comunale (e membro della
Commissione) Nenad Stojanovic, che ha illustrato ai colleghi le
finalità della mozione e risposto a diverse domande.
Richiesta della mozione
Le considerazioni introduttive della mozione possono essere così
riassunte: è obiettivo auspicabile migliorare la qualità
di vita, anche nel centro cittadino. Gli assi viari ad est ed ovest del
posteggio ex-Scuole vengono ritenuti dai mozionanti non indispensabili.
Attorno al centro esiste ed esisterà una cintura di autosili che
permetterebbe di decongestionare lo stesso.
Si citano i documenti pianificatori in vigore e si auspica quindi la
creazione di una zona pedonale estesa nel centro città. La
mozione chiede ai colleghi di Consiglio Comunale di essere accolta,
quindi al Municipio:
- di procedere allo studio operativo del progetto di completamento
della
zona pedonale con l'inclusione di Via Pretorio (a sud di Corso
Pestalozzi), Via Magatti, Via Albrizzi, Via della Posta e Via Nizzola;
- di presentare al Consiglio Comunale le necessarie varianti di
Piano
Regolatore.
Prima delle considerazioni di merito della Commissione, vengono
riportati gli elementi pertinenti del Piano Regolatore e della
pianificazione di ordine superiore.
Situazione prevista dal Piano Regolatore di Lugano
Il Piano del Traffico del Piano Regolatore, sezione di Lugano, del
1986,
già si basava sul concetto di Omega (circonvallazione della
città). Veniva pure
auspicato un declassamento della strada del lungolago. Questi sono gli
elementi del contesto. In riferimento specifico alle strade in esame,
il PR cittadino riporta che "il piano viario intende invogliare il
traffico di transito a servirsi di altre arterie piuttosto che del
lungolago: anche per questo motivo è perciò proposto di
interrompere il collegamento diretto fra Via Pretorio/Corso Pestalozzi
e Via Pioda con il lungolago, attraverso Via Magatti e, in senso
contrario, Via della Posta. Chiudendo questo collegamento, il traffico
è perciò costretto a compiere una deviazione, transitando
dall'incrocio di Piazza Indipendenza sia se proveniente da Via Pretorio
che giungendo dal lungolago, diretto in Via Pioda. È una
deviazione che pur essendo sopportabile per il traffico locale,
dovrebbe incoraggiare il traffico di transito ad abbandonare il
lungolago e ad usufruire di altre arterie e in particolare del sistema
cabotaggio/galleria."
Situazione prevista dal Piano dei Trasporti del Luganese (PTL)
Un altro documento fondamentale per la Città di Lugano, nel
contesto del PTL, è il Piano della Viabilità del Polo
luganese (PVP). Esso conferma in tempi recenti (2002) la prevista
pedonalizzazione. Infatti viene ribadito che tra gli obiettivi
rientra "la chiusura al transito di via della Posta e di via Magatti
(estensione della zona pedonale prevista dal PR)". La figura seguente
ben illustra la prospettata zona pedonale.
Fonte: PVP pagina 23
La procedura di realizzazione degli obiettivi del PLT/PVP fase A
proseguirà con la messa in consultazione di un ulteriore
documento (prima metà del 2007) frutto del lavoro concertato tra
i vari attori, tra i quali la Città di Lugano medesima, di
questi ultimi
anni. Sulla base di questo aggiornato documento pianificatorio,
la Città sarà poi chiamata ad attuare e/o a partecipare a
tutta una serie di misure.
Considerazioni della Commissione
Ricevibilità
La mozione, che si autodefinisce generica, ha per oggetto uno studio
pianificatorio e la richiesta "delle necessarie varianti di PR".
Perseguendo un obiettivo pianificatorio in modo generale, delegando al
Municipio i dettagli esecutivi, essa rientra nelle
mozioni generiche. Uno studio pianificatorio (messaggio con richiesta
di credito) come pure delle (eventuali) varianti di PR rientrano nelle
attribuzioni del Consiglio Comunale. La mozione dunque
è ricevibile.
Oggetto della mozione
Come sopra illustrato, la pianificazione comunale (PR) come pure quella
di ordine superiore (PTL/PVP) già prevedono quanto auspicato dai
mozionanti. Per questo motivo il punto 3. della mozione ("necessarie
varianti di PR") appare allo stato attuale non determinante, in quanto
non si
tratterebbe di modificare il PR, ma solamente di attuarlo, per esempio
con
semplici misure di segnaletica stradale.
Proprio in virtù della conformità ai citati documenti e
degli obiettivi condivisi e ritenuti attuali da tutti i commissari,
risulta di interesse il punto 2. che chiede uno studio operativo di
realizzazione. Il parere della Commissione è però che
questa concretizzazione debba attuarsi in coordinazione con l'apertura
della galleria Vedeggio-Cassarate e delle altre misure accompagnatorie
previste dal PVP. Infatti solo unitamente ad altre misure atte a
sgravare il traffico (segnatamente sul lungolago) può
realizzarsi anche questo progetto "locale", situato in un complesso
più ampio e generale. Un'operazione isolata operata oggi
avrebbe come effetto solamente di spostare il carico viario degli assi
in esame sugli immediati assi alternativi e ciò non è
asupicabile.
Modalità e tempistica
Chiarito il punto che tale operazione può essere perfezionata
solo in coordinazione con l'apertura della galleria Vedeggio-Cassarate
e altre misure previste dal PVP, si ha la conseguenza di ordine
temporale che la realizzazione non potrà avvenire prima del 2010
(stimata oggi come possibile data di apertura della galleria). Per i
motivi soprariportati, sarà probabile che il Municipio
dovrà presentare una nutrita serie di misure di attuazione e
concretizzazione di postulati pianificatori oramai arrivati in
dirittura di arrivo. La richiesta della mozione potrà rientrare
a buon diritto in questo processo di realizzazioni.
Un possibile scenario potrebbe essere che in una prima fase, subito
dopo l'apertura della galleria Vedeggio-Cassarate, venga attuata la
zona pedonale con semplici (e non eccessivamente costose) misure
segnaletiche. Superata una necessaria fase di prova e dopo la
constatazione effettiva della positività della pedonalizzazione,
si potrà poi passare ad una seconda fase; si pensi ad esempio ad
una nuova pavimentazione o ad un arredo urbano che vada a restituire a
titolo pieno ai pedoni il centro. Non andranno dimenticate le esigenze
dei confinanti, dei mezzi pubblici ed altre categorie particolari.
Relazione con altri atti parlamentari
La mozione, come è normale trattando di viabilità, deve
situarsi in un contesto più ampio. Esplicitamente viene
ricordata una interpellanza relativa alla conversione del posteggio
ex-Scuole
in piazza o parco pubblico (nel frattempo divenuta mozione). Si deve
menzionare anche la mozione del
Gruppo PPD 3274 "Una nuova piazza per il mercato". Tali rimandi non
hanno però influsso
né in senso positivo né in senso negativo sulla presente
mozione, che vede convivere l'estesa pedonalizzazione sia con
l'esistente parcheggio sia con una nuova sistemazione del posteggio
ex-Scuole.
Conclusione
Per questi motivi, la Commissione della Pianificazione del
Territoritorio
invita il Consiglio Comunale a
risolvere:
- La mozione è accolta nel seguente tenore:
- Il Municipio, in coordinazione con l'apertura della galleria
Vedeggio-Cassarate e tenendo conto delle diverse misure previste dal
PVP, si farà promotore della realizzazione dell'estensione della
zona pedonale del centro, tramite la chiusura al transito di via della
Posta/Albrizzi/Nizzola e di via Magatti.
Con ogni ossequio.
Per la Commissione della
pianificazione
del territorio
Giordano Macchi, relatore
Fabio Guarneri
Gianfranco Molinari
Nenad Stojanovic