Scudo Viganello

Commissione di quartiere di Viganello


Segnalazione a carattere generale

Rappresentanza dei gruppi politici durante votazioni ed elezioni tramite membri degli uffici elettorali

Tutti i Commissari, già membri del legislativo o dell'esecutivo, nonché in buona misura con una notevole esperienza di presenza negli uffici elettorali del precedente Comune di Viganello, hanno constatato l'evidente diversa modalità di applicazione della Legge sull'esercizio dei diritti politici con particolare riferimento al funzionamento e alla composizione degli Uffici elettorali (capitolo III). Si tratta di diverse tradizioni in essere nei precedenti Comuni.

Precedentemente il Municipio di Viganello contattava i partiti politici e registrate le loro segnalazioni, procedeva a comporre gli Uffici elettorali avuto riguardo della rappresentanza dei gruppi politici. I membri erano per lo più municipali e consiglieri comunali, ma anche altre persone attive nella vita politica del Comune.
Gli uffici erano sostenuti da un segretario per ognuno e un team di supporto logistico (informatica, apertura e ordine degli stabili etc.). Gli impiegati venivano retribuiti in base ai disposti del ROD, mentre i membri ricevevano un gettone di CHF 50.- per il venerdì e il sabato, di CHF 100.- la domenica.

Questa prassi, con varianti, è in uso presso una moltitudine di Comuni ticinesi. Giova ricordare che il presente scritto non si riferisce in alcun modo ai delegati dei partiti  (art 23), perché verte solamente sui membri degli Uffici elettorali.

La nostra "tradizione" presta i seguenti vantaggi:
  1. Si mantiene vivo il contatto tra autorità, persone attive nella politica e i loro cittadini elettori. Questo aspetto riveste un'importanza ancora maggiore nella nuova Lugano, permettendo il contatto umano tra persone che vivono nella medesima realtà, lo scambio di opinioni; due chiacchere al seggio sono forse più efficaci delle riunioni chiuse della Commissione di quartiere o delle riunioni limitate ai soli membri di partito etc.
  2. Viene rispettato lo spirito dell'articolo 21 della Legge sull'esercizio dei diritti politici: infatti si demanda ai gruppi politici la responsabilità del funzionamento del processo democratico. Dall'altra parte la prassi della Città di Lugano che prevede la composizione degli uffici con funzionari pubblici nella veste di membri contraddice questa norma per almeno due motivi: obbliga il Municipio a "colorare" politicamente i funzionari membri o a rinunciare alla corretta applicazione non osservando la rappresentanza auspicata dalla Legge; inoltre impone ai funzionari la responsabilità politica del funzionamento dei seggi (si pensi ad esempio allo spoglio, all'annullamento di schede, alle decisioni sul voto accompagnato etc.), ossia delega arbitrariamente questa responsabilità all'amministrazione, mentre la legge indica quali responsabili i gruppi politici.
  3. Costi sostenibili: la configurazione illustrata prevede essenzialmente un indenizzo per le 4 persone che lavorano ad un singolo seggio (3 membri politici e un funzionario quale segretario). La rimunerazione dei membri politici appare opportuna, infatti si tratta appunto di dedicare diverse ore ad un lavoro di responsabilità; non è pensabile pretendere di trovare per  molte volte l'anno persone che sacrifichino ad esemnpio l'intera domenica mattina e il pranzo domenicale senza un minimo incentivo. I politici già si impegnano quali volontari gratuiti dedicando molte ore e a volte soldi alle loro cause; non sarebbe corretto non retribuirli per un lavoro che se fosse svolto da altri sarebbe pagato.
Per questi motivi la Commissione unanime richiede che:
  1. Nella composizione degli Uffici elettorali del quartiere vengano coinvolti i partiti, che proporranno dei nominativi quali membri. Il Municipio in via prioritaria terrà conto di queste segnalazioni in applicazione del citato art. 21 Legge sull'esercizio dei diritti politici;
  2. Ad ogni singolo ufficio verrà messo a disposizione un funzionario quale segretario, cognito in particolare dell'utilizzo dei mezzi informatici;
  3. Verranno corrisposti dei gettoni di presenza o le medesime indennità previste per i funzionari presenti ai seggi;
  4. Sarebbe auspicabile estendere questa prassi in tutti  gli Uffici elettorali della Città di Lugano.
La Commissione rimane a disposizione per ogni ragguaglio.

Testo approvato il 18.11.2004