Viganello, 9 maggio 2002
Egregio Sindaco,
Egregi Municipali,
Vi sottopongo la seguente
Interrogazione
Ho partecipato alla serata informativa riguardo alla variante di PR
concernente lo sviluppo urbano sui terreni ex-Sabo. Ho avuto la
possibilità di chiarire pubblicamente che nel caso particolare,
essendovi un approccio pragmatico per la sistemazione di un terreno che
per lungo tempo è rimasto all'abbandono, si possono comprendere
le proponende varianti del Municipio, segnatamente l'edificazione fino
ai 10 piani. Ciò a patto che rimanga la ferma convinzione che
non si tratti di un nuovo indirizzo pianificatorio estendibile
generalmente a tutto il nostro comprensorio. Rimane aperta la questione
della sistemazione degli ultimi terreni importanti rimasti nel Comune,
alla luce di questa esperienza: a mio avviso occorre chiarire subito se
per tali terreni si applicherà normalmente il PR in vigore
(rispettivamente il PR aggiornato sul quale si sta lavorando). Si
tratta di garantire l'equità di trattamento di tutti i
proprietari nell'applicazione delle norme di PR.
La problematica affrontata finora è come il privato possa
edificare sul proprio terreno. Con la presente interrogazione si vuole
invece comprendere se è stato valutato l'impatto che tale
complesso avrà per il Comune nel suo insieme. Durante la serata
si sono sentite delle cifre, ad esempio che vi saranno circa 120 nuovi
appartamenti. Ciò significa che vi saranno bambini in più
per l'asilo e le scuole elementari, persone anziane che avranno bisogno
di sostegno e che nel tempo magari necessiteranno di posti in una casa
medicalizzata. Vi sarà maggior consumo di acqua, più
rifiuti, più traffico. In generale vi sarà un aumento di
domanda di servizi comunali. Questa è l'altra medaglia del
Comune che cresce. Naturalmente i nuovi cittadini saranno anche nuovi
contribuenti; sarebbe interessante poter stimare se l'aumento di
gettito generato dai nuovi arrivi abbia un saldo positivo o negativo
rispetto ai costi generati.
Concretamente chiedo al Municipio:
- È stato stimato l'aumento di domanda per i servizi
comunali generato da questa importante edificazione?
- È in grado di soddisfare il Comune tale domanda
aggiuntiva? A quali costi? Vi saranno mezzi finanziari sufficienti?
Con questa interrogazione intendo mettere in risalto quanto vi ho
già segnalato nel rapporto per l'aggiornamento del PR, ovvero
che va valutato se continuare con l'attuale indirizzo pianificatorio
(di densificazione e crescita) oppure riorientarsi nella direzione del
ridimensionamento.
L'attuale PR prevede unità insediative anche per più di
13'000 persone. Siamo pronti ad sostenere il doppio di traffico
rispetto ad oggi? Abbiamo spazi sufficienti per offrire un numero
sufficiente di sezioni scolastiche? La crescita quantitativa si
accompagnerà ad una crescita qualitativa, oppure sono variabili
inversamente correlate?
Queste e molte altre domande su i legami diretti e indiretti tra il PR
e i servizi comunali attendono nell'ambito dell'attuale revisione
generale una risposta. L'interrogazione rimane per ora
circoscritta ai due punti sopraesposti: l'esercizio di
valutazione per il caso particolare apre la strada a riflessioni per il
PR nella sua completezza.
Con stima.
Dipl. Math. ETH, Lic sc. econ.
Giordano Macchi