RACCOMANDATA

 Lodevole Municipio della Città di Lugano

Lugano, 12 marzo 1999

 

Opposizione

 

che presentano gli studenti firmatari iscritti all’Università della Svizzera Italiana, sede di Lugano

alle domande di costruzione inerenti i mappali 571, 572 e 573 RFD Lugano di proprietà del Comune di Lugano, presentata dal Consiglio di Fondazione per le facoltà luganesi, in pubblicazione dal 25 febbraio al 12 marzo 1999.

L’opposizione è tempestiva rispettando i termini di pubblicazione

 

I firmatari, in quanto studenti presso le facoltà di Lugano, sono inequivocabilmente toccati direttamente nei loro interessi personali dalle nuove costruzioni, come si vedrà di seguito.

In concreto, si elencano i seguenti distinti motivi:

  1. Le NAPR del Comune di Lugano regolamentano il fabbisogno di parcheggi, rimandando i casi speciali alle norme VSS 640601a. In esse si dice che per l’edificazione di una università si necessita di una pianificazione particolare, visto l’aggravio viario e le notevoli esigenze di parcheggio per una struttura di questo tipo. Nessuna documentazione di questo tipo è allegata alle domande di costruzione. I parcheggi previsti sono 38 coperti più 63 all’aperto per un totale di 101. Attualmente (e manca ancora un’intera annata di studenti, essendo l’università al suo terzo anno di vita!) possono trovare spazio all’incirca 150 veicoli. Dunque a fronte di una densificazione del sedime si avrà per contro una diminuzione dell’offerta di parcheggi. I fruitori naturali saranno dunque svantaggiati da questo approccio inconsistente, anche tenendo conto che l’offerta di mezzi pubblici non viene ritenuta soddisfacente, prova ne sia l’elevato numero di studenti che si reca a scuola in automobile.
  2. Più in generale appare strano che nei progetti di ampliamento non vi sia traccia di una visione perlomeno regionale per lo sviluppo delle strutture universitarie: si sente spesso parlare di Cantone-Campus mentre qui non si è tenuto conto neppure delle possibilità edificatorie nel raggio di 100 m dai mappali interessati. Il rischio è che vi sia una crescita disordinata contraria alla logica dei piani direttori cantonali, che si sacrifichi del verde in centro città per edificare palazzine posizionabili con facilità nelle vicinanze ottenendo per la società un beneficio maggiore.
  3. Il PR del Comune di Lugano prevede una strada che circumnavighi l’archivio. A conoscenza degli opponenti non sono intervenute ne stanno per venir proposte modifiche al piano regolatore per sopprimere il previsto raccordo. Non si vede come l’autorità possa accogliere progetti che non tengono conto del PR in vigore.
  4. La prevista biblioteca valica visibilmente la linea di arretramento di metri 6 dalla Via Madonnetta. Non risulta una richiesta di deroga negli atti. Inoltre se la scelta architettonica può essere condivisibile, nondimeno solo il rispetto da parte di costruzioni nuove delle norme può permettere di raggiungere gli obiettivi fissati nel PR.
  5. La modinatura dello stabile previsto all’angolo tra via Madonnetta e viale Cassarate risulta lacunosa e non permette di farsi un’idea schietta dell’ingombro della prevista palazzina.

Viste queste considerazioni, si chiede di voler

Decidere:

  1. L’opposizione è accolta. Di conseguenza le domande di costruzione riferite ai mappali 571, 572 e 573 RFD Lugano sono respinte.
  2. Protestate spese tasse e ripetibili.

Con ossequio.